La pratica dell’animal watching ci porta ad una certa distanza dagli animali che stiamo osservando e spesso l’osservazione avviene all’interno di una zona selvaggia e/o protetta come un Parco Nazionale, un oasi del WWF o della LIPU, una riserva naturale. Pertanto, il nostro comportamento è suscettibile di provocare un certo impatto sia sugli esseri viventi che sull’ecostistema, per quanto attento e responsabile.

Quindi, è strettamente necessario che l’animal watching venga fatto consapevolmente e responsabilmente, riducendo al minimo gli effetti del nostro passaggio o della nostra presenza sugli animali e sull’ambiente.

Di seguito alcuni consiglio su come comportarsi durante la pratica dell’animal watching (e nella vita in genere):

Guardare e non toccare

Cerchiamo di mantenere la natura quanto più selvaggia possibile riducendo al minimo le interazioni, specialmente in zone protette. Quindi guardiamo, osserviamo, ammiriamo ma non tocchiamo animali, nidi, tane e non camminiamo fuori dai sentieri se non strettamente necessario.

Mantenere la distanza

Osserviamo da lontano, assicuriamoci di interporre una distanza di sicurezza fra noi e l’animale osservato. La nostra presenza non deve essere avvertita a beneficio del benessere animale e della buona riuscita dell’osservazione.

Meglio no feeding

(Possibilmente) non utilizziamo cibo per attirare animali al punto di osservazione e ricordiamoci che il cibo umano può farli stare male.

Ridurre l’impatto

Mantenere uno stile di vita a basso impatto anche e soprattutto durante una sessione di animal watching. Scegliere bene i materiali e gli imballaggi di tutti quello che portiamo con noi in natura e pensiamo sempre a quanti rifiuti stiamo creando, anche se li smaltiremo correttamente.

Segnalare e denunciare

Se troviamo un mammifero malato o ferito non cerchiamo di aiutarlo da soli ma contattiamo subito le autorità competenti. Sappiamo che quando si vede un animale malato si sente il bisogno di aiutarlo a sopravvivere, ma potremmo fargli più male se non sappiamo come gestirlo in modo appropriato. Inoltre, se vediamo fuochi in zone in cui non dovrebbero essere accesi, o qualunque altra situazione di pericolo per la fauna e per l’ambiente, ancora una volta, chiamiamo subito le autorità.

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