La fotografia gioca un ruolo fondamentale nella conservazione della fauna selvatica e nell’educazione ambientale. La pratica dell’animal watching può essere fatta anche senza macchine fotografiche o videocamere, tuttavia, non sarebbe possibile mostrare i risultati degli avvistamenti con chi non è ancora entrato nel mondo dell’animal watching.

Da quando è nata la (nobile) “moda”della fotografia naturalistica è aumentata di pari passo la sensibilizzazione verso la vulnerabilità degli ecosistemi naturali e di alcune specie animali minacciate dall’antropizzazione. La fotografia naturalistica racconta, attraverso lo scatto, la bellezza di un essere vivente nel suo ambiente naturale. Ed è proprio quella bellezza che vogliamo proteggere e preservare a diventare il motore di quel movimento ambientalista ed animalista alla base della transizione ecologica.

Grazie alla tecnologia oggi è possibile realizzare scatti di incredibile livello di dettaglio che ci consentono di ammirare la grande biodiversità del mondo animale. Basti pensare a quanti piccoli dettagli contribuiscono a differenziare specie apparentemente molto simili. Con le immagini degli animali ci si può dilettare nel riconoscimento delle specie e nello studio del loro stile di vita. Si attende con ansia la stagione degli amori per vedere nascere i nuovi individui e automaticamente ci si appassiona a quella nuova famiglia e allo stato di salute e conservazione di quella specie.

La fotografia degli animali selvatici è di grande aiuto nell’educazione ambientale perché consente, a chi non ha ancora avuto modo di osservare gli animali dal vivo nel loto habitat naturale, di osservare e capire la bellezza che rischiamo di perdere a causa del nostro stile di vita. E’ di grande aiuto anche nelle attività didattiche con i bambini che si appassionano subito e capiscono più facilmente il valore della biodiversità.

I fotografi naturalisti sono i nuovi “cacciatori”, eco-friendly ed ecologici: studiano il comportamento degli animali prima sui libri, poi in natura, si appostano e sparano scatti. Il risultato della “caccia” sono immagine uniche e dal grande potenziale comunicativo per la salvaguardia della biodiversità. Inoltre, la fotografia è un gioco (come anche l’osservazione dei selvatici) ed una forma d’arte, fan bene all’anima ed alla mente anche se fine a se stessa.

Per questi motivi, l’invito che facciamo è quello di praticare animal watching abbinandolo quando possibile alla fotografia naturalistica ed alla condivisione delle immagini perché sempre più persone si possano appassionale alla bellezza della natura e quindi avere a cuore la sua salute e quella del pianeta.

 

Contribuisci

Qualunque pagina di questo sito può essere modificata, integrata, arricchita con testi e fotografie inviate da chi ha a cuore gli animali selvatici e la biodiversità.

Condividi esperienze e saperi sotto forma di testi e fotografie!